venerdì 24 luglio 2009

IDI DI...LUGLIO - Cronaca di un tradimento annunciato (DA NOI!)

Il tradimento delle promesse elettorali da parte del gruppo "Obiettivi in Comune", soprattutto quella riguardante la favola della lista civica e del "laboratorio politico", noi lo avevamo ampiamente previsto, ma francamente non ci saremmo aspettati che si verificasse in un tempo così breve. Ecco quindi le parole pronunciate da Angelo Costanzo, segretario provinciale del Partito Democratico, in occasione dell'apertura dei lavori della scuola di formazione dei giovani del PD, tenutisi a Sondalo il 17-18-19 luglio:
«A SONDALO ABBIAMO VINTO SENZA METTERE IL CAPPELLO DEL PARTITO AL CANDIDATO!» (da "La Provincia")
ECCO DUNQUE SMASCHERATO L'INGANNO: i Sondalini sapevano che, scegliendo Grassi, avrebbero votato PARTITO DEMOCRATICO? Personalmente credo proprio di no ed è ovvio quindi che molti elettori siano stati ingannati se non, a tutti gli effetti, TRADITI.

Il titolo e l'immagine del post rimandano ad un episodio largamente conosciuto (l'assassinio a tradimento di Cesare in occasione delle Idi di Marzo, il 15 del mese): anche se, forse, il paragone tra quanto verificatesi a Sondalo nei giorni scorsi e l'evento che mutò radicalmente le sorti del mondo antico, appare un po' eccessivo, è importante ed anche significativo, a mio parere, richiamare di tanto in tanto l'attenzione su alcune cuoriose e pericolose costanti che periodicamente si ripresentano nella storia del nostro popolo, anche se, in questo caso, in forma grandemente ridotta. Infatti, i punti di contatto tra le due vicende sono ben più di quanto si possa immaginare ed essi riguardano in modo particolare due fondamentali valori, i quali dovrebbero costituire i punti di riferimento imprescindibili del vivere comune, ovvero la LEALTA' e la FIDUCIA, che giocarono allora e giocano tutt'oggi un ruolo determinante. Quanto accaduto a Sondalo non è, quindi, certamente da sottovalutare: nel nostro paese, infatti, la LEALTA' è venuta meno e la FIDUCIA che i cittadini avevano da poco deciso di riporre nel gruppo vincente, è stata evidentemente TRADITA proprio da coloro i quali sono stati recentemente designati come amministratori del bene pubblico. Durante la campagna elettorale la compagine uscita vincitrice dalle elezioni di giugno non aveva fatto altro che ribadire costantemente come ogni presenza partitica all'interno di un'amministrazione comunale sarebbe stata assolutamente controproducente, al fine chiaro ed evidente di indebolire la nostra posizione. Solo poco più di un mese dopo però l'attuale gruppo di maggioranza ha deciso, senza remora alcuna, di smentire quanto sostenuto in precedenza mentre noi tutti apprendiamo con grande amarezza che il PARTITO DEMOCRATICO E' GIUNTO AL GOVERNO DEL NOSTRO PAESE in modo silenzioso e, dunque, ingannevvole. Oggi, a Sondalo, la fiducia che circa il 40% dei cittadini aveva riposto in un gruppo e in un preciso progetto politico che, a detta degli ideatori, prevedeva l'esclusione della pesante ed ingombrante presenza dei partiti e ipotizzava una idilliaca collaborazione tra uomini e donne di diversa tradizione culturale, è stata ampiamente TRADITA da quelle stesse persone in cui i Sondalini avevano creduto. Perciò i Sondalini sono stati, ripeto, INGANNATI e TRADITI.
Costanzo, segretario provinciale del PD, quindi un personaggio di non poco conto all'interno del partito, ha candidamente ammesso che A SONDALO HA VINTO IL PARTITO DEMOCRATICO!

Quindi fine di ogni favola riguardante il "LABORATORIO POLITICO".
I SONDALINI NE TRAGGANO LE DOVUTE CONSIDERAZIONI...
Ivan Selvini - La Svolta

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