sabato 25 luglio 2009

FINE DI UNA CIVILTA'


In queste condizioni è solo questione di tempo. Quanto? Molto poco. Da quanto si dice nel video non vi è alcuna possibilità di porre rimedio al dramma che si sta consumando sotto i nostri occhi. La FINE DELLA CIVILTA' EUROPEA, che affonda le sue radici nella tradizione ROMANA e in quella CRISTIANA, appare ormai un fatto inevitabile.

Una fine determinata innanzitutto da un vero e proprio logoramento delle sue strutture interne e, in secondo luogo, da una silenziosa invasione che, complice il nostro stato di immobilità, sta portando, in modo anche piuttosto rapido, alla tragica distruzione della nostra cultura fondante. Le cause del fenomeno sono quindi di duplice natura, legate a fattori di carattere interno ed esterno.

Tra i primi vi è senza dubbio il problema del cosiddetto relativismo culturale (allarme già suscitato da tempo dall'attuale pontefice), un cancro che sta lentamente consumando dall'interno la nostra società: il clima di accettazione indiscriminata di qualsiasi tipo di modello culturale e religioso, anche quello più distante e incompatibile con il nostro, che si registra oggi in Europa, costituisce un fattore di debolezza tra i più rilevanti ed esso viene però confuso dai soliti benpensanti come un fattore di modernità ed indice di straordinaria civiltà. Ecco quindi che vengono sacrificati sull'altare di tale presunta modernità tradizioni e valori che costituirono i pilastri della civiltà europea, di cui l'Italia rappresenta, o meglio rappresentava, il faro guida.

Un'altra causa di ordine interno è senza dubbio individuabile nell'inquietante abbandono di ogni regola di natura morale ed etica, con l'introduzione di pratiche, come l'aborto o l'eutanasia, che certamente non si addicono ad una civiltà dalla tradizione cristiana come la nostra, pratiche barbare ed inumane che contribuiscono indubbiamente alla disgregazione del tessuto socio-culturale europeo. A quanto appena detto andrebbe poi aggiunta la disastrosa perdita di interesse da parte delle giovani generazioni ma, soprattutto, da parte della classe dirigente impegnata nella costruzione dell'Unione Europea, per la tradizione storica del nostro continente, senza la quale non è assolutamente possibile realizzare alcun significativo ed efficace progetto di integrazione europea.

Un altro fattore di natura interna è rappresentato, infine, dalla straordinaria incapacità della classe politica, italiana in particolare, di attuare un efficace piano di incremento demografico e di sostegno alle famiglie, unico e vero nucleo fondante della società.

La principale causa esterna che sta portando ad una graduale dissoluzione della nostra civiltà, come si vede nel video, è invece l'immigrazione, soprattutto quella islamica. L'afflusso incontrollato e apparentemente inarrestabile di decine di migliaia di uomini e donne di tradizione musulmana, dovrebbe porre noi tutti di fronte allo spettro di una vera e propria invasione. Invece l'indifferenza e la preoccupante ignoranza dilagante in Europa, fanno sì che la stragrande maggioranza degli Europei rimanga assolutamente immobile di fronte ad un pericolo per noi potenzialmente mortale. L'impatto della nostra società, ormai logora e priva di vitalità, con una cultura forte e solida come quella islamica, non può fare altro che accelerare il processo di annichilimento della nostra civiltà.

Tale processo, forse, non è realmente irreversibile, ma è giunto il momento di svegliarsi e di reagire, una reazione che deve partire da OGNUNO DI NOI!

Ivan Selvini - La Svolta

1 commento:

  1. Gheddafi libanese ? xenofobia = ignoranza !

    Fratelli giamaicani e amici immigrati non lasciateci soli con i razzisti i leghisti e il PDL !!

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